E’ arrivata ad inventarsi un hacker. Uno studente che per un anno avrebbe manomesso i voti, compresi quelli non brillantissimi del figlio, sul registro elettronico della scuola. In realtà era una bugia bella e buona, così la donna, una 46enne vicentina è finita nei guai beccandosi una bella denuncia per procurato allarme. La vicenda, come riportano i media locali, riguarda un istituto tecnico di Thiene (in provincia di Vicenza): qualche tempo fa la donna aveva rivelato ad un professore l’esistenza di un ragazzo che manometteva i voti del registro elettronico. Senza specificare il nome o altro.
Il docente si è rivolto alle forze dell’ordine e le indagini hanno appurato che il pirata della rete è parto della fantasia della donna. Che, messa alle strette, ha successivamente confessato. Il sospetto è che la mamma si sia inventata tutto per proteggere in qualche modo il figlio, il cui rendimento scolastico lascia un po’ a desiderare.
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