Una cura gratis per l’Adhd mediante agopuntura. L’innovativa terapia per combattere la sindrome da deficit di attenzione e iperattività è proposta dalla onlus romana Medicina solidale, costituita da un gruppo di medici dell’Università di Tor Vergata e con lo scopo, appunto, di curare gratuitamente i non abbienti.
Il ricorso alla pratica antichissima dell’agopuntura tuttavia non riguarda le sue modalità tradizionali bensì l’utilizzo di un laser al posto degli aghi in modo da far accettare la terapia ai giovanissimi pazienti. I promotori chiariscono che “oggi molte esperienze cliniche sono state fatte usando tecniche di medicina tradizionale cinese, in particolare agopuntura, nel trattamento dell’Adhd, con esiti molto promettenti”. Questa patologia subdola si manifesta in un disturbo dello sviluppo neurologico caratterizzato da alterazioni della crescita e dello sviluppo del cervello e del sistema nervoso. Le conseguenze sono disattenzione, impulsività, iperattività motoria e difficoltà nell’adattamento sociale.
Il metodo, che evita anche gli effetti collaterali di un eventuale trattamento con gli psicofarmaci nei casi più gravi, viene così spiegato sul sito Aviva community fund, il fondo benefico a favore delle organizzazioni non profit attive a livello locale.: “Il nostro progetto è di trattare i piccoli affetti da Adhd in agopuntura e contemporaneamente trattare i membri della famiglia, sempre in agopuntura nel tentativo di armonizzare il comportamento dei bambini affetti e di aiutare sul piano emotivo anche i membri delle famiglie in difficoltà”. Quanto alla tecnica laser, viene specificato che “uno dei problemi nell’uso di terapie con agopuntura in età pediatrica è legato all’uso di aghi e alla paura oltre che al lieve disagio e dolore che gli aghi possono procurare. In un campo come questo in cui il rapporto empatico e di fiducia fra il piccolo paziente e il suo medico è veramente essenziale, l’ago potrebbe creare difficoltà particolarmente nei più piccoli”.
L’iniziativa di Aviva, patrocinata dalla presidenza del Consiglio, mette a disposizione 18 donazioni con importi da 5mila, 7.500 e 15mila euro per le organizzazioni che operano nel settore della salute, dell’infanzia e dei giovani o della riqualificazione del territorio a fini sociali. Chiunque, accedendo al sito www.avivacommunityfund.it, può votare i progetti preferiti. Le 45 candidature con il maggior numero di voti accederanno alla fase finale: una giuria valuterà i progetti tenendo conto di diversi fattori, tra cui impatto sulla comunità, sostenibilità e originalità. I progetti vincitori dei finanziamenti saranno annunciati il prossimo 10 maggio.
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