Confiscata villa di lusso a giostraio, moglie e figlio

Una villa di lusso in via Zucchi a Bologna, un terreno adiacente e un’auto. Questi i beni confiscati – per circa mezzo milione di euro – alla famiglia di Fabrizio Bonora, il giostraio 44enne che abita a San Lazzaro, nel Bolognese, con la moglie di 41 anni Natascia e il figlio di 22 Stefano.

I tre erano arrestati a metà gennaio con l’accusa di avere messo a segno furti in tutta l’Emilia-Romagna e messi agli arresti domciliari proprio nella villa. Avevano rubato in abitazioni e negozi nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara e Piacenza.

I sospetti erano partiti dalla Guardia della Finanza, che aveva notato come Bonora avesse un profilo reddituale dichiarato al fisco non in linea con l’elevato tenore di vita e con i beni posseduti.

I beni tolti alla famiglia saranno gestiti dall’Agenzia Nazionale per i beni Sequestrati e Confiscati che ne curerà la destinazione e il riutilizzo sociale.