mamma passegginoLa mamma si è infuriata per il divieto di introdurre i passeggini alla mostra, ha perso la pazienza ed ha scagliato proprio il passeggino del figlio contro un’opera d’arte causando un danno enorme. Adesso per lei sono guai seri. E’ successo il 29 dicembre a Real Bodies-scopri il corpo umano, la mostra dei cadaveri in esposizione a Milano, quando una giovane madre di Torino, in visita assieme al figlio di due anni e al marito, ha avuto un diverbio con il personale.

La donna ha lanciato il passeggino contro il piedistallo di un’opera ispirata all’uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, un plastilinato del valore di 90mila euro. Un impatto violento che ha sganciato il corpo dai supporti ed ha causato danni fra i 15mila ed i 25mila euro, come hanno reso noto gli organizzatori e secondo quanto stabilito da una perizia tecnica. Il conto del restauro probabilmente sarà pagato dalla donna.

Venice Exhibition, società organizzatrice dell’evento, fa sapere che la signora “in lacrime ha confessato che non si aspettava simili conseguenze. Purtroppo ora il danno è fatto e qualcuno deve rimediare. Le opere sono assicurate ma l’assicurazione con ogni probabilità si rivarrà sulla signora per il danno patito”.

“La polemica era sorta” ricordano gli organizzatori “quando le mamme di tre coppie di genitori torinesi insistevano per entrare lo stesso in mostra spingendo i passeggini senza svegliare i loro bambini, con la pretesa che i passeggini sono permessi all’interno di esposizioni di arredamento come Ikea e in tutti i grandi ipermercati. Il tutto nonostante il divieto sia stato chiaramente indicato nella sezione ‘divieti’ del portale internet della mostra www.realbodies.it e sia specificato a caratteri cubitali all’ingresso dell’esposizione”.

Nella nota la società ricostruisce il momento topico della discussione quando i bambini si sono svegliati a causa dell’alterco. In quel momento i genitori non ci hanno più visto. “La animosa discussione era precipitata tra urla e offese allo staff accusato di incompetenza da parte dei mariti – continuano gli organizzatori – che contestavano che il divieto dei passeggini secondo loro era fuorilegge perché limitava eccessivamente la loro libertà di movimento. Una situazione tesa arrivata al culmine quando la mamma torinese col bimbo in braccio che piangeva aveva spinto volutamente il passeggino contro il piedistallo del plastinato ispirato al disegno del Vitruviano di Leonardo Da Vinci per mostrare che secondo lei, nonostante la violenta vibrazione, non avrebbe prodotto danni, obbligando invece la reception a chiamare subito la security e a cacciare tra mille proteste le tre coppie con i passeggini rifondendo loro il biglietto per intero”.