Il loro bambino ha quattro anni. Per la giustizia italina i genitori – lui di 56 e lei di 44 anni – potrtebbero essere perseguibili penalmente per aver avuto il figlio con la maternità surrogata, in Ucraina (dove la pratica è consentita) grazie a una donna del posto che ha portato avanti la gravidanza e partorito il piccolo. La donna era rimasta incinta grazie a un ovocita fecondato con il seme dell’uomo.
Il Tribunale penale di Bologna ha citato in giudizio i due coniugi. Per l’accusa – scrive La Repubblica – l’uomo sarebbe stato il concorrente materiale e la moglie la concorrente morale del reato, punibile per la leggeon la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro.
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