Influenza, al via le vaccinazioni

allergie, influenza, bambini malatiParte il 7 novembre la campagna di vaccinazione contro l’influenza e terminerà a fine dicembre. Lo rende noto l’Ausl Romagna. Principali destinatari dell’offerta del vaccino antinfluenzale sono i gruppi di popolazione più a rischio di complicanze, in particolare anziani di età pari o superiore a 65 anni, persone di tutte le età affette da patologie croniche debilitanti e le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Particolarmente importante è la vaccinazione degli operatori sanitari, in quanto è necessario che il personale addetto all’assistenza assicuri la presenza in servizio durante il periodo epidemico e nel contempo eviti di trasmettere l’infezione ai pazienti.

La vaccinazione viene raccomandata anche per categorie di soggetti che pur non facenti parte di gruppi a rischio, sono comunque strategici per il paese in quanto addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo: forze dell’ordine e protezione civile; donatori di sangue; personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali.

I bambini assistiti dai pediatri di libera scelta affetti da patologie croniche predisponenti le complicanze verranno invitati alla vaccinazione dal Servizio pediatria di comunità su segnalazione del proprio Pediatra. Le donne in gravidanza (nel 2° e 3° trimestre) possono ottenere la vaccinazione, oltre che dal proprio medico di medicina generale, anche negli ambulatori di Igiene pubblica.

Il vaccino antinfluenzale viene infine offerto a persone che per motivi di lavoro sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, veterinari, trasportatori di animali, macellatori).

 

L’Ausl specifica che “il vaccino antinfluenzale è sicuro, di provata efficacia e generalmente ben tollerato. Non deve essere somministrato a soggetti con allergia vera alle proteine dell’uovo e va rinviato in caso di manifestazioni febbrili in atto. Gli effetti collaterali più comuni, anche se non frequenti, possono consistere in dolore di solito di lieve entità e/o arrossamento nel punto di iniezione. In rare occasioni possono manifestarsi leggero malessere generale, febbricola, dolori muscolari, nevralgie, di breve durata”.

Quanto alla composizione, l’Ausl ricorda che “i vaccini in uso non contengono mercurio o suoi derivati ed essendo costituiti da particelle virali frammentate e purificate non possono essere responsabili di trasmettere la malattia influenzale”.

Per le categorie a rischio la somministrazione del vaccino è gratuita. Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dei bambini mai vaccinati in precedenza, ai quali vengono raccomandate due dosi a distanza di quattro settimane.

Il tasso di copertura vaccinale nel territorio romagnolo ha registrato l’anno scorso, un incremento di un punto percentuale nella popolazione ultrassessantacinquenne, passando da una copertura complessiva del 48,4% nella campagna 2014/2015 ad una pari al 49,4% nella campagna 2015/2016. Tuttavia il risultato è ancora molto lontano dal valore del 75,4% conseguito nel 2006. Le dosi di vaccino previste per la campagna 2016-2017 ammontano a 186340 in tutta la Romagna con un incremento del 10% rispetto allo scorso anno.

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