vaccino bambiniI ricercatori, gli epidemiologi, i docenti e i magistrati intervenuti sabato scorso al convegno “Vaccinazioni oggi” promosso a Roma dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi (Fnomceo) sono d’accordo: per convincere le famiglie dell’efficacia delle vaccinazioni bisogna puntare a una campagna choc come quelle sulle sigarette o sulla sicurezza stradale: con immagini choc raffiguranti i bambini (e adulti) danneggiati dalle malattie infettive. Lo riporta AdnKronos.

“I genitori non hanno una reale percezione del rischio – ha spiegato Sergio Abbrignani, direttore scientifico dell’Istituto nazionale di genetica molecolare -. Le malattie infettive non fanno più paura, perché grazie alle vaccinazioni sono meno diffuse di un tempo. E invece non dobbiamo abbassare la guardia, perché basta un niente per farle riesplodere. Ma all’irrazionalità delle paure verso i vaccini serve poco contrapporre i nostri freddi numeri e grafici. Dobbiamo combattere le emozioni con le emozioni”.

“Non vaccinare crea una ferita nella popolazione”, ha sottolineato invece Carlo Manfredi, responsabile scientifico del Convegno. Pierluigi Lopalco dell’università di Pisa ha invece aggiunto che “basta un solo pediatra che non vaccina per avere dei cluster epidemici ad esempio in una scuola. Spesso i bambini che vivono in una stessa zona hanno lo stesso pediatra e sono compagni di classe”.