Nei mesi scorsi di questo asilo nido se ne è parlato parecchio perché è al centro di un’inchiesta per maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni. A febbraio l’indagine aveva portato agli arresti di tre maestre e, grazie alle telecamere, a scoprire come i bambini venissero schiaffeggiati, sculacciati, minacciati, offesi e umiliati a causa dei loro piccoli capricci (la pipì, la cacca, la pappa e tutte gli altri modesti e naturali ‘inconvenienti’ legati all’età). Due insegnanti, poi, qualche settimana fa sono state licenziate in tronco mentre per la terza si attende l’esito del processo.
Adesso si torna a parlare di questa struttura di Pisa. Ancora una volta, purtroppo, in termini poco lusinghieri. Come raccontano i media locali, qualche giorno fa, il 9 giugno, all’orario di entrata una bambina di due anni e mezzo è riuscita ad eludere i controlli ed è uscita dai cancelli dell’edificio. Come ha fatto sapere una nota dell’amministrazione comunale la piccola “è stata accompagnata dai genitori nella zona filtro ma poi è riuscita a superare i controlli fino a varcare la porta di ingresso e il cancellino esterno. La bimba è stata subito recuperata e riportata nella struttura senza alcuna conseguenza”. Il Comune ha chiesto una “dettagliata relazione dell’accaduto”per “eventuali disfunzionalità organizzative da correggere”. Eventuali.
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