sala operatoria corsia ospedaleLa vicenda dell’uomo di 107 anni a cui è stato fissato un esame alla tiroide nel 2017 ha uno strascico. A precisare la situazione è l’Ausl di Bologna la quale fa sapere che “il signor G. S. non risulta iscritto tra gli assistiti dell’Azienda Usl di Bologna né dell’Azienda Usl di Modena. Non risultano, inoltre, suoi accessi ai servizi Cup di Bologna né di Modena, né tanto meno prenotazioni tentate, effettuate o rifiutate”.

L’Ausl prosegue: “Pur non essendo in grado, quindi, di ricostruire la vicenda con precisione, va chiarito che l’ecocolordoppler tiroideo è una indagine diagnostica specialistica di secondo livello prenotabile direttamente dall’endocrinologo qualora ne riscontri la necessità.  Se il cittadino si rivolge direttamente a Cup, viene preso in carico dall’azienda che ne valuta la richiesta e lo ricontatta”.

Infine l’invito: “Per comprendere quanto è avvenuto chiediamo al signor G. S. di rivolgersi all’Ufficio relazioni con il cittadino dell’azienda, all’indirizzo di posta elettronica relazioni.cittadino@ausl.bologna.it” (ammesso che l’anziano sappia usare la mail, naturalmente).