Purex castitàRicordate il vecchio successo di Zucchero? “Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione cattolica”. Tutto sbagliato, tutto da rifare. Azzerate tutto, ricominciamo da capo. Primo: non toccarti, non si sa mai che diventi cieco. No, non è un estratto dal catechismo degli anni ’50 ma una regola di vita che oggi viene osservata dai seguaci del movimento Purex. Precisamente la prescrizione numero uno dei “preziosi consigli per vivere in modo Purex” dice: “Non cercare di appagare i tuoi desideri sessuali attraverso la masturbazione”. Il motivo? Semplice, intuitivo, quasi scontato: “La masturbazione non risolve a lungo il tuo desiderio sessuale, anzi potrebbe diventare un’abitudine, causare sensi di colpa e contraddice il disegno originale di Dio per la sessualità“.

Ma che cosa è precisamente Purex? “Un movimento che ha lo scopo di impiantare la cultura della purezza nella relazioni e nella sessualità”, come spiega il sito web. Degli inguaribili idealisti, dicono, affascinati, i loro ammiratori. Dei pazzi fuori dal tempo, assicurano i detrattori. Una comunità di non trombanti avrebbe sentenziato con una battuta salace il conte Mascetti di Amici miei.

Battezzato con una (voluta?) assonanza con una celebre marca di preservativi, Purex, come chiariscono le note on line, “nasce dal cuore di due vivaci personalità che hanno scelto la purezza come stato di vita. Sono entrambi pastori dei giovani del ministero Sabaoth, Punto e Stefy. Da sempre innamorati, hanno scoperto come mantenere i loro due cuori felicemente uniti in un’unica capanna. Consapevoli della ricchezza di questa scoperta hanno provato l’esigenza di condividerla, fondando il movimento nel 2011. Il loro desiderio è che si possa conoscere la verità su ciò che la bibbia (con la b minuscola, evidentemente non deve essere un testo così fondamentale, ndr) dice su purezza, relazioni e sessualità”.

Adesso però ci siamo incasinati e bisognerebbe spiegare cosa è ‘sto ministero Sabaoth. E allora: si tratta di una setta religiosa fondata da tale Roselen B. Faccio, una biondina dalla guanciotte e dalla forme generose “apprezzata per le sue predicazioni molto dinamiche e per la sua passione per il vangelo (sempre con la lettera minuscola, siamo quasi alla dignità dei fumetti per adolescenti, ndr), ha letteralmente dedicato tutta la sua vita a Dio decidendo di non sposarsi e investire tutto nel Regno di Dio. La sua visione è cambiare la storia religiosa d’Italia e non solo“.

Nella trepidante attesa di questo evento epocale e col massimo rispetto per questa casta donna, non possiamo fare a meno di ricordare il punto numero due dei preziosi consigli di Purex: “Non cercare soddisfazione sessuale toccando o facendoti toccare da un’altra persona, anche se ti fermi poco prima del rapporto sessuale“. Conseguentemente il numero tre è “evita gli stimoli sessuali“. Il sito in ogni caso ha una risposta sicura per molti dei dubbi che affliggono le giovani generazioni e anche quelle un po’ più attempate. Le sezioni attualità, chiesa, cinema, conferenze, famiglia, malattie, matrimonio, ministerio, pornografia, purezza, sesso, sport, promettono sorprese e non ci sembra il caso di stare a rovinarvele. Se poi proprio non vi convincono e neanche Zucchero vi aggrada c’è sempre quel vecchio pezzo dei Csi di Giovanni Lindo Ferretti, perfetto per l’occasione: “M’importa na sega”.