Fare sesso combatte la demenza senile

sessoCurare i mali della mente con i piaceri del corpo. Sentirsi sempre giovani dentro grazie ad una vigorosa attività erotica. Non è assolutamente male l’ultima ‘ricetta’ di lunga (e piacevole) vita che arriva dall’Inghilterra. Non è un consiglio da mensile patinato per edonisti incalliti ma si tratta di uno studio scientifico che ha impegnato alcuni fra i migliori cervelli d’oltre Manica.

I risultati, dunque: fare sesso regolarmente dopo i 50 anni aiuta a combattere la demenza senile. Lo ha dimostrato, appunto, una ricerca dell’università di Coventry, recentemente pubblicata sulla rivista Age and Ageing. Come riporta il quotidiano britannico Daily Mail, più di 6.800 persone di età compresa tra 50 e 89 sono state interrogate sulla loro vita sessuale e sottoposte ad alcuni test mentali. I risultati hanno dimostrato che gli uomini più sessualmente attivi hanno dato risposte migliori degli altri (nell’ordine del 23%); lo stesso è avvenuto per le donne (più 14%).

Lo studio suggerisce che i risultati potrebbero essere dovuti al rilascio durante il sesso di ormoni, come la dopamina e l’ossitocina, collegati a sentimenti di ricompensa in modo da promuovere la memoria e l’apprendimento. Gli esperti concludono: “La ricerca mette in evidenza l’importanza di mantenere un rapporto fisico più a lungo possibile e dimostra che il sesso è un bene per la mente e per il corpo”.

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