Dopo tutte le tragiche storie di queste ultime settimane, finalmente una vicenda che riguarda la gravidanza e che ha un lieto fine. Tutto è cominciato sabato scorso a Montelupone, nelle Marche, dove una donna incinta alla 29esima settimana ha avuto delle perdite sospette. Il marito, come riporta il Resto del Carlino, l’ha immediatamente portata all’ospedale di San Severino Marche dove la situazione si è aggravata: Loredana, questo il nome della donna, ha avuto un distacco di placenta ed ha cominciato a perdere molto sangue. Un incubo che rischiava di rinnovarsi dato che nel 2012 aveva perso un bambino alla 36esima settimana di gravidana sempre per distacco della placenta.
Ma stavolta è filato tutto liscio: “Mi hanno portato d’urgenza in sala operatoria per il taglio cesareo e 42 minuti dopo la mezzanotte è nato Gianluca, nostro figlio – racconta Loredana al quotidiano bolognese -. Abbiamo rischiato di morire sia io che lui, ma il tempestivo intervento dell’equipe in servizio quella sera ci ha salvati”. Il piccolo, del peso di poco meno di 900 grammi, figlio primogenito della coppia marchigiana, è in buone condizioni e adesso si trova ricoverato in Pediatria ad Ancona. Nell’ospedale di San Severino infatti avvengono meno di 500 parti all’anno e, secondo un accordo tra Stato e Regioni, è destinato a chiudere per ragioni di sicurezza come tutte le strutture simili. Il piccolo ospedale però ha dato dimostrazione di professionalità ed efficienza.
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Commenti:
Salve, una piccola precisazione, a San Severino avvengono più di 500 parti all’anno (nel 2015 542) e non meno…saluti
buonasera Luca, grazie della precisazione. A presto!
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