Genitori ultrà, la partita di basket finisce al pronto soccorso

Non c’è settimana senza che alla cronaca non passino casi di partite tra minori al limite della violenza, con genitori infuriati e risse varie. Ed è successo anche domenica scorsa ad Argelato, in provincia di Bologna. La Repubblica scrive infatti come un ragazzino sia addirittura finito all’ospedale dopo un match di basket.

La denuncia è partita da Giorgio Sandrolini, padre di uno dei giocatori della squadra ospite, che ha parlato di partita da incubo: “Per buona parte dell’incontro, ragazzini di 13-14 anni sono stati subissati di fischi e di insulti da una platea di adulti invasati che disturbava con la violenza e la minaccia ogni azione e ogni tentativo di tiro. In campo, i giovani avversari, incitati dai genitori, non hanno lesinato botte e colpi proibiti”. Gli ha fatto eco un altro papà, bambino che gioca a basketAlessandro Cocchi, il cui figlio è finito al pronto soccorso: “L’intera partita è stata caratterizzata da incitamenti aggressivi, a tratti intimidatori, nella sostanza violenti e antisportivi, che hanno profondamente scosso sia i ragazzi che noi genitori”.

 

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