Quaderni scuolaUn anno e quattro mesi con pena sospesa: questa la condanna ricevuta da un pescatore 55enne di Rimini che, come riporta Il Resto del Carlino, era accusato di maltrattamenti per aver rimproverato il figlio minorenne, bocciato tre volte alle scuole professionali.

Durante il processo, l’uomo ha detto di non aver mai alzato le mani ma solo la voce. Il figlio, ha detto, non si alzava dal letto la mattina e passava le giornate ai videogiochi. Tanto che l’uomo, preso dalla rabbia, una volta gli ha distrutto il computer.

A denunciare il pescatore è stato proprio il figlio, ora maggiorenne, insieme alla madre e alle due sorelle. Il giudice ha assolto il 55enne per i maltrattamenti fisici e piscologici nei confronti della moglie e delle due figlie, condannandolo però per quelli psicologici al figlio ritenuti eccessivi.