Barbie e Ken viventiLa cosa più stupefacente è che mamma e papà hanno pagato le operazioni. Duecentottantamila euro per 15 interventi chirurgici (per ora), fra lui e lei. I due non sono afflitti da rare malattie né stanno soffrendo le conseguenze di qualche incidente stradale. E’ che non si piacciono così come sono nati e l’unica cosa per rimediare alle loro torture psicologiche è intervenire chirurgicamente. Solo così i marsigliesi Anastasia Reskoss, 20 anni, e Quentin Dehar, 23, potranno finalmente trovare la felicità: diventare le copie viventi di Barbie e Ken.

Per somigliare alla coppia giocattolo, Anastasia e Quentin coerentemente si sono fatti riempire di materiale plastico e roba del genere: canotti al posto delle labbra, zigomi ‘pneumatici’ e, per lei, due mongolfiere come seno. Il risultato è almeno discutibile. Sui loro profili social si sprecano i commenti e le derisioni. Intervistati dal quotidiano britannico Sun, i due ragazzi francesi non hanno mostrato la minima esitazione, nessun ripensamento sulle loro scelte, anzi: “La chirurgia plastica è la nostra passione. Vogliamo passare il resto della vita insieme, cambiando e diventando come i personaggi che amiamo”. Anzi, hanno pure chiesto all’anagrafe di cambiare nome. Ovviamente in Barbie e Ken. Papà e mamma, i primi finanziatori dei cambiamenti estetici, ovviamente acconsentono: “Sanno che tutto questo per noi è importante e ci fa felici”. E via verso nuove iniezioni di botox e operazioni. E considerato che Ken è asessuato, prima o poi il suo omologo i carne e ossa dovrà… zac! Auguri bambolotti.