Il padre della cucina italiana diventa un videogioco. Nell’ambito della settimana di alta visibilità della Regione Emilia-Romagna ad Expo Milano, verrà presentato domani il videogioco Artusi: Cooking time realizzato da Treccani, in collaborazione con Casa Artusi, scaricabile gratuitamente e con finalità didattica.
L’appuntamento è accanto alla Piazzetta Regione Emilia-Romagna al Cardo Nord/Ovest del Padiglione Italia dalle ore 11,00. Partecipano Luigi Romani, responsabile Treccani on-line e Giovanni Caturano della Spin Vector, azienda sviluppatrice dell’intero gioco, che descriverà il funzionamento del gioco. Per Casa Artusi saranno presenti Laila Tentoni, Vice Presidente e Alberto Capatti, storico della gastronomia e membro del Comitato Scientifico, a cui spetta il compito di introdurre l’incontro ricordando l’insegnamento ancora attuale del ricettario più pubblicato al mondo.
Artusi: Cooking time è una divertente interpretazione delle più curiose e famose ricette del gastronomo italiano per antonomasia: Pellegrino Artusi. Il compito del giocatore è assistere Marietta, la fedele aiutante di Artusi, in una serie di eventi, ognuno con un menù diverso: si va dall’acquisto degli ingredienti alla manutenzione degli utensili, dalla preparazione della ricetta al “tocco finale”.
Per ogni ricetta completata, inoltre, il giocatore sbloccherà un estratto dal capolavoro di Artusi “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene” da cui potrà leggere la versione originale della ricetta appena giocata e divertirsi con gli aneddoti di Artusi. Grazie a un’originale interpretazione, nel videogioco sono dettagliati anche la trasformazione degli ingredienti, la scelta dei tempi di cottura, l’organizzazione dello spazio e altre piccole ma fondamentali accortezze della cucina italiana.
Il videogioco è stato sviluppato in cinque lingue per il mercato mondiale, ed è disponibile negli app store Apple e Android. Edito dall’Istituto dell’ Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, può essere giocato gratuitamente, secondo la modalità “free to play”, ed è adatto a tutta la famiglia.
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