gionatan“Totale disprezzo per la vittima”, “condotte dal carattere odioso”. Sono frasi forte quelle contenute nelle motivazioni della sentenza con cui il Tribunale di Ravenna ha condannato a due anni e nove mesi Krasimir Dimitrov, l’uomo di origine bulgara che il 22 giugno dello scorso anno, investì e uccise il piccolo Gionatan Lasorsa a Ponte Nuovo, mentre guidava la sua Mercedes ubriaco. Lo scrive Il Resto del Carlino.

Il “pirata della strada” è al momento libero, con il solo obbligo della firma in caserma. Ha patteggiato 1 anno e 8 mesi per omicidio colposo, 3 mesi e 10 giorni per guida in stato di ebbrezza, 10 mesi per fuga. Nelle motivazioni della sentenza, in riferimento al primo punto il giudice scrive che Dimitrov “ha continuato a procedere, trascinando per decine di metri con la propria auto il corpo del bambino”.

Il bambino, che aveva quasi tre anni, morì sul colpo davanti agli occhi dei genitori. Al suo omicida è stata data una pena accessoria: il ritiro della patente per sette anni e mezzo.