Chi è vicino alla famiglia, sostiene che il bambino non si dimenticherà facilmente del comportamento subito. E oggi, la storia della maestra di un asilo cattolico del Ravennate, accusata di maltrattamenti finisce con una condanna a un anno.

La vicenda era emersa già a settembre del 2014 quando in occasione dell’inizio della scuola elementare il piccolo aveva chiesto alle maestre se anche loro lo avrebbero picchiato. L’accusa mossa alla maestra era di aver dato sberle, tirate d’orecchie e di capelli isolando il piccolo in uno stanzino buio per punirlo delle bestemmie.

Il bambino ha sempre confermato, come era emerso all’inizio delle indagini, che la maestra, che invece ha sempre negato ogni addebito, gli avrebbe messo il sapone in bocca per ‘pulirla’ dalle bestemmie.

L’insegnante non è stata riconosciuta colpevole di sequestro di persona.