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Possiamo raccontare ai bambini quello che vogliamo. Sì, anche che dopo la morte si va tutti in cielo. Ma loro avranno lo stesso una loro idea. Valentina Pagliarani, direttrice artistica del [Non] Museo di Cesena (via Aldini 50), è rimasta entusiasta nel vedere “Filosofare”, il documentario sul pensiero infantile realizzato nelle scuole di Rimini da Alcantara Teatro. E così ha deciso di “adottarlo”. Sabato 7 marzo alle 16.30 il lavoro verrà presentato proprio al [Non] Museo. E se ne vedranno, sicuramente, delle belle, Perché sulla falsariga dei “Comizi d’amore” di Pasolini, ai cento bambini che hanno partecipato al progetto sono state poste domande importanti sul senso della vita: che cos’è l’amore? Perché si fanno le guerre? Che cos’è la morte? Come nascono i bambini? E i sogni?.
Ascoltando le risposte dei bambini da che cosa si resta colpiti?
“A me ha colpito il fatto che dalle loro parole emerga da un lato l’impronta data dagli adulti, dall’altro la loro autonoma capacità critica. Un bambino racconta che quando moriamo andiamo tutti in cielo, poi fa una pausa e si chiede se poi cadiamo, quando siamo lassù. Ed è evidente, dalle loro risposte, anche l’influenza dell’ambiente educativo. Quando parlano della nascita, per esempio, i loro pensieri sono molto diversi a seconda che frequentino una scuola religiosa o non”.
Spesso la capacità di ragionamento dei più piccoli viene sottovalutata: davvero la mente dei bambini è così tabula rasa?
“No, affatto. A volte dicono cose che sembrano banali ma in realtà sono geniali. Nel video si vede la loro capacità di costruire riflessioni profondissime anche su concetti complessi. Riescono a farlo perché sono messi nelle condizioni di potersi esprimere senza filtri, senza il giudizio di nessuno. Anna Rita Pizzioli e Damiano Scarpa sono stati bravissimi nel mettere i bambini a loro agio, nel farli sentire liberi. E loro hanno risposto benissimo, prendendo molto sul serio il gioco proposto”.
“Filosofare” è un lavoro raro. Qual è la reazione degli adulti?
“Sorridere, ridere. Non siamo abituati ad ascoltare i bambini e le loro idee. Siamo più proiettati a giudicare come giuste o sbagliate le cose che dicono. In ‘Filosofare’, invece, la posizione di neutralità in cui i bambini si sentono ha fatto sì che i protagonisti tirassero fuori davvero se stessi. Siamo talmente entusiasti del progetto che ci piacerebbe portarlo anche a Cesena”.

Il progetto è stato realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna e in collaborazione con: Provincia di Rimini, Comune di Rimini, coordinamento pedagogico e Centri giovani, Scuole per l’infanzia comunali “Il borgo” e La vela”, Scuola per l’infanzia “C.E.I.S., Centro educativo Italo svizzero, Scuola per l’infanzia “Istituto Maestre Pie”.