Si registra un’attenzione sempre più forte da parte delle scuole verso l’insegnamento di una sana alimentazione, strumento numero uno per la prevenzione delle patologie tumorali. A darne ulteriore dimostrazione è il progetto “A scuola di vita”, realizzato per il 7° anno dall’Associazione Romagnola Ricerca Tumori e dal suo presidente Leonardo Belli.
Scuole primarie e medie di Cesena verranno coinvolte in un percorso ludico ricreativo, svolgendo anche lavori di gruppo sull’alimentazione.
“Non parliamo di malattie tumorali, ma attraverso lezioni dinamiche e interattive cerchiamo di coinvolgere il più possibile bambini e ragazzi, invitandoli a raccontare le loro abitudini alimentari – spiega Annalisa Bertozzi, coordinatrice del progetto – Sono previsti tre incontri di 2 ore ciascuno: il primo con la dietista Chiara Marchionni e gli altri due condotti da me e dalla psicologa Emanuela Belsito. Infine, un incontro informativo rivolto alle famiglie per illustrare tutto il lavoro svolto”.
Da quest’anno il progetto ha ottenuto il patrocinio dell’Ausl ed è stato presentato nel catalogo 2014-2015 “Progetti di educazione alla salute” del Dipartimento di Sanità pubblica.
Le scuole possono già segnare in agenda due date: lunedì 13 ottobre, dalle 16.45 alle 18.45 in piazza Anna Magnani 147 si terrà un primo incontro per gli insegnanti delle primarie, mentre per le scuole medie l’appuntamento è fissato per giovedì 23 ottobre, dalle 15 alle 17.30, nella stessa sede.
Accanto ai volontari dell’Associazione Romagnola Ricerca Tumori, saranno presenti Lorena Quaranta, coordinatrice dell’Ufficio Educazione alla Salute, la dietista Antonella Burnazzi, Melissa Pasini dell’Asl e il medico Iaia Maurizio.
Sono pronti anche i libretti informativi che verranno distribuiti a ogni alunno, dove sono indicati quali sono i princìpi nutritivi , carboidrati, proteine, grassi, la piramide alimentare, come leggere un’etichetta, bevande ed una parte finale con giochi e cruciverba.
Troveranno informazioni più dettagliate i ragazzini delle medie, concentrandosi ad esempio sulle funzioni delle fibre, su colori di frutta e verdura, con le loro proprietà benefiche. Tra le bevande ci saranno anche gli energy-drink, analizzati soprattutto sul piano psicologico.
“Quest’anno partiremo dalla domanda “C’è bisogno di una sostanza chimica per farsi degli amici?” – racconta Bertozzi – Faremo cerchiare ai ragazzi una serie di affermazioni che secondo loro sono più vicine alle realtà dei giovani”.
“Sono già stati invitati a partecipare tutti i circoli didattici del cesenate e le tre sedi delle medie (“Via Anna Frank”, “Viale della Resistenza e “Via Pascoli”), l’Istituto comprensivo di Mercato Saraceno, Cesenatico (I e II primarie e la media “Arfelli”), le scuole superiori di Cesena, l’Istituto comprensivo di Longiano, Gambettola e Savignano – spiega il direttore dell’Arrt, Enzo Riceputi – Ci siamo estesi anche dove ci sono gli ambulatori dell’associazione, integrandoli così al progetto». Finora hanno aderito 4 classi della primaria “Dante Alighieri” e 3 delle medie (due provenienti dalla succursale di Villa Arco e una dalla media di San Carlo).
Nel 2006 il presidente Giorgio Napolitano ha conferito all’associazione la medaglia d’oro per meriti sanitari, una delle più alte onorificenze dello Stato italiano.
Per le scuole superiori, durata e numero di incontri verranno concordati al momento dell’adesione. Il progetto è gratuito per le scuole e chi vuole partecipare può contattare i numeri 347-9681770 – 0547-29125 oppure si possono compilare i moduli di adesione cliccando sul sito www.arrt-cesena.it.
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