Le infezioni alle alte vie respiratorie sono un malanno di stagione che ogni inverno tiene a letto i bambini per diverse giornate, causando assenze da scuola e non pochi problemi organizzativi ai genitori. Per prevenirle è possibile fare ricorse ai lavaggi, o docce, nasali con acqua termale. Il dottor Paolo Antonelli, specialista in otorino-laringoiatria delle Terme di Punta Marina, spiega cosa sono e quando sono indicati.

dott. Paolo Antonelli - Terme di Punta Marina
dottor Paolo Antonelli

Perché si parla di docce nasali soprattutto in riferimento ai bambini?
“Perché nei bambini le difese immunitarie sono più deboli e quindi loro risultano più fragili ed esposti alle infezioni. Particolarmente ricorrenti sono le infezioni alle alte vie respiratorie, con secrezioni e ristagno di muco che nei più piccoli, che non riescono a tenersi ben pulito il naso, rischiano di cronicizzarsi o di aggravarsi, portando disturbi anche all’orecchio”.
Quali sono i benefici del lavaggio nasale?
“Il lavaggio fatto con soluzione fisiologica permette una pulizia profonda delle alte vie respiratorie, portando un beneficio immediato. Il lavaggio fatto con acque termali aggiunge a questo effetto anche un elemento di prevenzione dovuto alla presenza nell’acqua di sali minerali che vengono assorbiti dalle mucose. In particolare lo iodio ha una funzione di rafforzamento del sistema immunitario, mentre il bicarbonato e il calcio sono degli antiallergici”.
Di fatto questi elementi come operano sul sistema immunitario?
“Stimolando la produzione di anticorpi a livello della mucosa. Questi anticorpi sono i primi ‘soldati’ che il nostro corpo ha a disposizione per proteggersi dai virus in entrata. Più sono, meno probabilità ha il ‘nemico’ di riuscire a entrare. I bambini si ammaleranno meno, faranno meno assenze a scuola e non saranno costretti a prendere antibiotici e antinfiammatori. Ci sono studi in tutta Europa che dimostrano l’efficacia di questo approccio”.
Le docce nasali sono indicate per bambini di tutte le età?
“Non ci sono controindicazioni anche per bambini molto piccoli, ma l’età ideale è dai tre anni in su per il semplice fatto che cominciano a essere un po’ più tolleranti”.
Un ciclo di terapia quante sedute comprende?
“Molto dipende dal singolo caso, ma in genere si va dalle sei alle dodici sedute. Il periodo migliore per la terapia va dalla primavera all’autunno. Questo per avere quell’effetto di prevenzione di cui ho già parlato. Chiaramente se ci dovessero essere ristagni di muco, si può intervenire con le docce nasali anche durante l’inverno”.
Quali sono le patologie per cui le docce nasali si sono rivelate più efficaci?
“Riniti ricorrenti, rinosinusiti, rinofaringiti catarrali, adenoidi croniche”
E per le allergie?
“In questo caso il discorso è più complesso. La valutazione va fatta caso per caso e in accordo con lo specialista in allergologia. Si possono avere risultati positivi nei casi in cui prevalgono le secrezioni, ma si può anche peggiorare la situazione in quei casi in cui il paziente ha il naso chiuso”.

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Le Terme di Punta Marina sono in via C. Colombo, 161 – Punta Marina
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