C’è chi ha fatto le feste a letto, precisamente 100.000 bambini solo nell’ultima settimana del 2013. Il picco, invece, è previsto dopo l’Epifania, dalla prossima settimana. In tutto gli italiani colpiti tra Natale e Capodanno dall’influenza sono stati 450.000, di cui il 20% bambini sotto ai cinque anni, la fascia più soggetta ad ammalarsi.

Il virus che solitamente è causa di influenza in questa stagione è ‘AH3N2 ed è stato isolato all’inizio di dicembre.

Qualche consiglio su come proteggersi da raffreddare e influenza? Ce lo ha dato il pediatra Ugo Ceroni, che raccomanda “di  tenere le vie respiratorie al caldo. Sarebbe buona norma mettere una sciarpa sul naso dei bambini quando escono da scuola, soprattutto in quei periodi invernali quando gli sbalzi di temperatura  tra dentro e fuori sono consistenti. Se l’aria fredda entra nei turbinati, questi tendono a gonfiarsi, la mucosa interna si dilata e si produce del muco, che non è altro che una sostanza collosa che intrappola i germi. Se questa scende nella gola, c’è il pericolo che arrivi direttamente  ai bronchi e che si sviluppi una bronchite”.

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