Allegri, uomini: una recentissima ricerca ha dimostrato che il cromosoma Y, il simbolo maschile per eccellenza quello della fertilità, non sta morendo. La dottoressa Melissa Wilson della University of California, a Berkeley, la quale ha condotto l'esperimento, ha fatto sapere: “Il cromosoma Y ha perso il 90 per cento dei geni di un tempo una volta che si è mescolato con il cromosoma X femminile. Tuttavia il nostro studio dimostra che i geni rimasti sono importanti e che il cromosoma Y sopravviverà”. Milioni di anni fa infatti i geni erano migliaia mentre adesso sono solamente 78.
Lo studio contraddice così precedenti teorie – basate proprio sulla progressiva ed inesorabile riduzione dei geni – secondo le quali l'uomo si sarebbe potuto estinguere nel giro di qualche milione di anni a causa del progressivo indebolimento dei caratteri sessuali e della riproduzione. In particolare era stato sostenuto che il cromosoma X fosse una specie di brutta copia di quello femminile. Lo aveva fatto solo pochi mesi fa la ricercatrice Monika Ward dell'università delle Hawaii a Honolulu sulla base di esperimenti di laboratorio: le sue sorprendenti conclusioni erano state che il cromosoma Y è quasi del tutto inutile ai fini della riproduzione. Invece pare proprio di no…