E’ in arrivo in Italia il vaccino contro il meningococco B. Nei giorni scorsi infatti l’Agenzia italiana del farmaco ha autorizzato il rilascio sul mercato nazionale – in Francia, Regno Unito e Germania c’è già – del primo lotto del vaccino prodotto dalla multinazionale Novartis. La meningite da meningococco è una malattia batterica che colpisce circa mezzo milione di persone l’anno e il meningococco B è un sierogruppo che causa oltre il 60% dei casi di questo tipo di meningite. Nel 2011 ha rappresentato la causa principale di meningite meningococcica nei bambini sotto l’anno di età (77% dei casi).
I profili di tollerabilità e immunogenicità del nuovo vaccino, che è somministrabile a partire dai due mesi di età, sono stati valutati su 7.000 persone, bambini, adolescenti e adulti. Adesso la palla passa al servizio sanitario nazionale il quale potrà mettere a disposizione il nuovo vaccino nei piani vaccinali delle singole Regioni e nel nuovo Piano nazionale prevenzione vaccinale.
A questo propostito Amelia Vitiello, presidente del Comitato nazionale liberi dalla meningite, un gruppo di persone che ha dovuto subire i terribili effetti di questa patologia, ha lanciato un appello: “Le istituzioni si impegnino affinché il nuovo vaccino contro il meningococco b sia utilizzato al più presto in tutto il Paese. Oggi è possibile salvare molte vite di bambini e giovani e raggiungere l’importante obiettivo di zero casi di meningite. Si possono scongiurare morti evitabili e le altre gravi sequele della patologia”.