Picchiava la moglie. Ai carabinieri ammette: “Da noi in Serbia è normale”

Un uomo di 35 anni è stato denunciato dalla moglie, 29 anni e due figlie di 9 e 3 anni, stanca per le percosse subite ormai da un anno. Entrambi di origine serba, l’ultimo pestaggio è avvenuto domenica ad Altedo di Malalbergo, nel Bolognese, dove risiede la coppia: stando alla ricostruzione fatta delle forze dell’ordine, alle quali si è rivolta la donna, il marito la picchiava per convincerla ad andare via di casa e fare posto all’amante.

L’uomo, un commerciante di auto, ha picchiato spesso la moglie, ferendola anche con coltelli, senza permetterle poi di farsi medicare. Per ripicca di fronte al rifiuto della donna di andarsene di casa, l’uomo l’avrebbe più volte lasciata senza soldi, costringendo al digiuno anche le bambine, togliendole il cellulare per non farla comunicare con l’esterno. Tutti retroscena raccontati dalla vittima ai carabinieri. Ai quali l’uomo, candidamente, ha ammesso che in Serbia picchiare la moglie è una cosa normale.

I carabinieri di Altedo lo hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, mentre la donna e le bambine sono state affidate a una struttura protetta.

A pensarci, denuncia a parte, l’uomo ha ottenuto quello che voleva: campo libero per l’amante. Anche se a suon di botte.

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