Lo aveva chiesto il papà di Luca Albanese, il piccolo dimenticato in auto a Piacenza per otto ore e morto per asfissia, quando dopo giorni di ricovero in ospedale e tenuto sotto sedativi per lo choc, ha rotto il silenzio implorando che una cosa del genere non accada mai più. Il genitore, proprio lui colpevole di essersi precipitato al lavoro dimenticandosi di lasciare il piccolo di due anni all’asilo, ha chiesto dal suo profilo di Facebook una legge che imponga dispositivi che allertino se si lasciano i bambini legati nel seggiolino. E sempre dalle pagine del social network Andrea Albanese chiede che siano inviati sms ai genitori quando i piccoli non arrivano all’asilo. 

Una richiesta, quella del papà, che ha scatenato la solidarietà del popolo del web e che già è atterrata in Parlamento sotto forma di proposta di legge. A presentarla il deputato del Pdl Vincenzo Garofalo questa mattina. Nel testo il parlamentare chiede “l’obbligatorietà a partire dal prossimo anno per tutti i veicoli dell’equipaggiamento interno di un dispositivo acustico, che attraverso un segnale sonoro azionato sia quando è inserita la cintura di sicurezza del seggiolino a veicolo spento, che quando si attiva la chiusura degli sportelli, possa immediatamente avvertire il conducente che è in corso una situazione di pericolo determinata dalla presenza di individui, ovvero di bambini, rimasti all’interno del veicolo.

Tragedie causate dai ritmi frenetici che la vita di oggi impone, secondo il deputato, contro le quali è indispensabile intervenire.

Realizzare dispositivi come quello richiesto non è nemmeno troppo difficile visto che già esistono brevetti come quello presentato dall’ingegnere di Pontedera Luca Marano.