Cesena, una città che educa alla solidarietà

Una città che educa è una città dove bambini e giovani possono vivere e crescere meglio. Ne è convinto il Comune di Cesena che da lunedì rilancia per la quarta edizione la Settimana dell’educazione e della pedagogia, incentrata questa volta sul tema città educante, iniziativa promossa dall’assessorato alla Pubblica istruzione.
Si parte da quanto scritto nella Carta delle città Educative, Associazione Internazionale delle Città Educative – Barcellona, 1990: 2La città sarà educativa quando riconoscerà, eserciterà e svilupperà, accanto alle sue funzioni tradizionali (economiche, sociali, Politiche e di prestazione di servizi) una funzione educativa, ovvero quando assumerà una intenzionalità e una responsabilità circa la formazione, la promozione e lo sviluppo di tutti i suoi abitanti, a cominciare dai bambini e dai giovani”.
La settimana, dunque, vuole rafforzare l’idea di una città come nodo connettivo dei soggetti istituzionali e non che agiscono al suo interno, per costruire con essi rapporti di cooperazione, condivisione o di scambi di risorse, al fine di far avanzare l’idea che educare significhi fare insieme: amministratori, insegnanti, genitori, volontari, imprenditori, artisti, professionisti, bambini, giovani, perché significa fare comunità”.
Tra gli interventi chiave nell’ambito delle tavole rotonde che si terranno da lunedì a giovedì, sono previsti quello del professor Luigi Guerra, direttore del Dipartimento Scienze della formazione dell’Università di Bologna, e del professor Giancarlo Biasini, promotore del progetto Nati per Leggere. A fare da sfondo a questo ‘concerto’ di voci e di menti è l’idea che l’educazione realizzi il suo senso nella misura in cui intraprende un percorso di avvicinamento all’altro che tenga conto del suo tempo e dei suoi tempi. E’ in questo senso che risulta inestimabile la ‘pedagogia della lumaca’, quell’elogio alla lentezza che ci ha lasciato Gianfranco Zavalloni, insegnante e dirigente scolastico cesenate scomparso pochi mesi fa, a cui la Settimana della pedagogia è dedicata.
Sull’inclusione di bambini speciali verte il seminario sull’autismo, previsto per venerdì 23 novembre, in cui le testimonianze proposte intervengono a dimostrare come la collaborazione fra enti, scuola e famiglia possa dare un contributo importante nell’educare e valorizzare la diversità.
La Rassegna Cinema ed Educazione percorre trasversalmente tutta la settimana con proiezioni di film che veicolano l’immagine di una diversità che diventa risorsa quando è riconosciuta come tale, come ad esempio in ‘Stelle sulla terra’, che richiama l’attenzione su bambini speciali, perché dislessici, in grado di cambiare il mondo con il loro vederlo in modo diverso.