Bambini in carcere con le mamme: la prima parola che imparano è ‘apri’. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia Paola Severino secondo la quale i piccoli che vivono insieme alle mamme detenute sono una sessantina ma si deve cercare di fare il possibile per non farli crescere dietro le sbarre. “Altrimenti – come ha spiegato in un’intervista a Famiglia Cristiana -, come mi ha raccontato un agente di polizia penitenziaria, la prima parola che imparano è ‘apri!’. Per queste situazioni bisogna estendere gli Istituti a custodia attenuata per detenute madri, degli spazi accoglienti dove gli agenti sono senza divisa e i volontari portano allegria e fantasia. Ne ho visto uno a Venezia, dove l’arredamento è stato tutto donato da Ikea, con un atto di generosità da premiare. Ne ho visitato un altro a Milano, che funziona in maniera egregia grazie al contributo della Provincia. Credo inoltre profondamente nell’importanza delle case famiglia protette, dove donne e bambini in situazioni difficili possono recuperare un rapporto sereno con la società”.
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